Creato da Frank Hornby nel secolo scorso per garantire ai ragazzini un gioco educativo e stimolante, è ancora un mito per tantissimi adulti

Per più di una generazione il Meccano è stato quel gioco intelligente che tra stanghette forate, viti e bulloni ti faceva sentire un piccolo ingegnere in grado di creare ponti, macchine, robottini senza avere una laurea. E in effetti il suo inventore, il britannico Frank Hornby lo aveva inteso come via ai “miglioramenti nel gioco o negli strumenti di educazione per i bambini e per i giovani”. Almeno così lo definiva chiedendone il brevetto il 9 gennaio 1901, evidenziandone da subito le finalità didattiche.

In effetti molti ci avranno giocato per puro divertimento, ma chissà quanti progettisti hanno scoperto la vocazione da piccoli proprio attraverso i kit di assemblaggio, cifra distintiva del gioco, che inizialmente si chiamava Mechanics Made Easy e che solo nel 1907 sarebbe diventato celebre con la denominazione attuale.